La cavità orale (o più semplicemente la bocca) è un sistema complesso in cui possiamo riconoscere, oltre ai denti, i tessuti che li sostengono (che nel loro complesso prendono il nome di parodonto), le ossa mascellari, l’articolazione temporo-mandibolare (ATM, il sistema muscolo-tendineo. Pertanto il pedodontista non si limiterà a dirvi se e quanti denti cariati ha il vostro bambino, bensì dedicherà uguale tempo e attenzione a denti, tessuti, ossa.
Vediamo dunque insieme come è fatta la bocca dei vostri bambini:
Dentizione decidua (“da latte”) ha alcune peculiarità:
La dentizione decidua è composta da 20 elementi di cui 10 superiori e 10 inferiori. In ciascuna parte (arcata) potrete riconoscere 4 incisivi (2 centrali e 2 laterali) 2 canini (uno a destra, uno a sinistra), 4 molari (2 a destra e 2 a sinistra. Il primo dente fa la sua comparsa generalmente intorno al 5°.6° mese di vita, mentre l’ultimo erompe verso i 30- 36 mesi.
I denti da latte rimangono stabili fino a 5 anni e mezzo-6 per poi dare il via a quella che viene definita dentizione mista ovvero formata e da elementi decidui e da definitivi; a questa età infatti (o poco prima o poco dopo, in stretta relazione alla comparsa precoce o tardiva del deciduo) dietro l’ultimo molare da latte cresce il primo molare permanente mentre nei settori anteriori (sup e inf) cominciano a cadere i primi denti da latte per lasciare spazio ai primi denti definitivi. Questa lunga fase termina verso i 12-13 anni età in cui erompono i secondi molari. A questa età i denti sono 28 e possiamo parlare di dentizione permanente. A questi seguiranno in età adulta i denti del giudizio a completamento della dentizione che è formata da 32 elementi. Questo è ciò che avviene normalmente, ma in realtà ritmo e sequenza di eruzione possono essere estremamente variabili, così come il numero complessivo dei denti può subire variazioni in difetto (agenesie) o in eccesso (iperdontia).
A cura della Dott.ssa Mariarosa Armandi